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Lettera di Sant’Agostino:
Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.
Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.
Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.
Ama la tua donna senza chiedere altro all’infuori dell’eterna domanda che fa vivere di
nostalgia i vecchi cuori.
Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire. Guardala negli occhi affinché le dita
si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le
sicure promesse del vostro domani.
Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle
sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.
Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l’esempio.
Questa sposa, tua compagna di quell’ignoto cammino che è la vita, amala e difendila,
poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.
Amala come il sole che invochi al mattino. Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore.
Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi
ha concesso la grazia più luminosa della vita!
(S. Agostino)
<b>Sant' Agostino prima di convertirsi al cristianesimo ha convissuto 15 anni con una donna, ha avuto un figlio.
Quando si è convertito è venuto in Italia con la compagna e il figlio, a Milano incontra il vescovo Ambrogio e per merito di
Ambrogio e di sua madre Monica egli diventa sacerdote poi vescovo ad Ippona.
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a chi interessa saperne di piu' leggete qui
https://www.cinquecosebelle.it/cinque-cose...bina_senza_nome
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