Come conservare al meglio la mimosa recisa
La mimosa è un fiore molto delicato ed ha purtroppo vita breve. Basta però un piccolo trucco per allungare la vita a questo fiore così primaverile e profumato. Utilizzando un coltellino affilato, eliminate tutte le foglie che si sino rovinate e quelle che crescono in basso: queste infatti marciscono rapidamente perché a contatto con l'acqua del vaso. Riempite il vasetto con dell'acqua tiepida in modo da far fiorire i capolini non ancora aperti e a rendere più soffici quelli già sbocciati. Inoltre tenere il vasetto lontano da igni fonte di calore (es. termosifoni) altrimenti l'aria secca peggiorerebbe l'aspetto della mimosa.
vuoi fare seccare i fiori?
Eliminate del tutto le foglie dagli steli poi appendete il mazzolino a testa in giù in un locale asciutto, poco luminoso e con buon ricambio d' aria e tenetelo così finché non è seccato.
Qualche curiosità:Gli Indiani d’America erano soliti regalare un mazzetto di mimose quando decidevano di dichiarare il loro amore alla ragazza prescelta; mentre le fanciulle inglesi meno carine erano solite appuntarsene un rametto alle giacche o alle camicette per accentuare la loro femminilità. Per la Massoneria, invece, la mimosa era l’emblema della forza mista alla gentilezza. Gli Aborigeni australiani attribuivano alle mimose proprietà curative e pare che in alcune tribù la mimosa fosse l’ingrediente principale di uno speciale decotto contro diarrea, malattie veneree, nausea e disturbi nervosi. Si tratta di una delle rare piante presenti in natura che manifesta il fenomeno della “nastic osmosi”, dei movimenti che si possono cogliere anche a occhio nudo, provocati dal flusso di acqua entrante e uscente dalle cellule della pianta”. Le giraffe sono talmente ghiotte di mimose, da ingurgitarne fino a 66 kg. al giorno. Le mimose ci deliziano il giardino proprio in questo periodo, essendo tra le prime piante a fiorire, riempiendo di profumo l’aria, oltre a non passare di certo inosservate per via dei loro fiori piumosi, che danno un tocco di sole, energia e allegria. Arrivata in Europa circa 200 anni fa, proveniente dalla lontana Australia, più precisamente dalla Tasmania, la mimosa non ha solo un’indiscussa bellezza e un carattere puramente ornamentale, ma è usata in medicina, indicata per le diete, dato che i componenti in essa contenuti riducono il senso di fame ed i suoi decotti sono efficaci contro i sintomi delle malattie veneree, ma anche contro nausea e diarrea.
da:meteoweb.eu