BUCANEVE NEL LINGUAGGIO DEI FIORI

Bucaneve nel linguaggio dei fiori........
Il Bucaneve, detto “stella del mattino” perché è
uno dei primi fiori a spuntare dalla terra dopo l’inverno. La tradizione cristiana associa il Bucaneve alla candelora,
il 2 febbraio, giorno della purificazione
della Madonna. Inoltre una leggenda racconta che Eva e Adamo, una volta cacciata dal Paradiso Terrestre, furono trasportati in un luogo gelido, buio e
dove era sempre inverno. Eva ben presto fu presa dallo sconforto e dal rimpianto, non accettava l’idea di viverein quelle condizioni; un angelo avuta compassione di lei, si dice, che prese
un pugno di fiocchi di neve, vi soffiò e ordinò che si trasformassero in boccioli una volta toccato il suolo. Eva, alla vista dei bucaneve, prese forza e si rianimò.
I Bucaneve sono il simbolo della vita e della speranza.

Nome comune:
Bucaneve
Tipo di pianta: bulbosa (decidua)
Fioritura: da gennaio in poi
Impianto: in autunno
Altezza max: 10-20 cm
Larghezza max: 20-30 cm

Esposizione: non gradiscono i raggi diretti del sole, prediligendo le posizioni ombreggiate e protette, preferibilmente ai piedi di alberi o grandi arbusti. I fiori appassiscono in fretta se le temperature sono alte.

Annaffiature: necessitano di una buona quantità d'acqua, che però solitamente viene fornita dalle piogge primaverili; se l'inverno fosse stato molto siccitoso è opportuno fornire piccole quantità d'acqua per garantire un'abbondante fioritura.

Terreno: non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, cresce bene in una qualsiasi composta da giardino, preferendo comunque i terreni sciolti, molto ricchi di humus.

Moltiplicazione: i bulbi lasciati interrati tendono a riprodursi naturalmente per divisione, quindi per avere nuovi ciuffi di Bucaneve è sufficiente dividere quelli esistenti, prelevando alcuni bulbi; se piantati in autunno fioriranno già alla fine dell'inverno.

Parassiti e malattie: non temono particolari parassiti o malattie. Se l'inverno dovesse essere troppo siccitoso i bulbi possono seccarsi producendo pochi fiori in primavera, ma questo problema non compromette assolutamente le piant

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