Bergenia, il fiore di San Giuseppe
Piccola pianta sempreverde originaria dell'Asia centrale e meridionale, spesso utilizzata coma tappezzante. E' caratterizzata da folti ciuffi di grandi foglie curiose, tondeggianti o cuoriformi, con bordi ondulai o dentellati, di colore verde scuro, che diventano rossastre in autunno. Dal centro dei ciuffi alla fine dell'inverno si sviluppano steli che si stagliano al di sopra del fogliame, su cui sbocciano mazzetti di piccoli fiori campanulati, di colore vario dal bianco al porpora, che solitamente tendono a scurire; la fioritura può durare parecchie settimane, soprattutto se le spighe sfiorite vengono tagliate.
Esposizione
Le bergenie crescono bene in qualsiasi posizione dal pieno sole all'ombra completa; la maggior parte delle specie di bergenia non teme il freddo, si consiglia di evitare B. ciliata nei luoghi ad inverno molto freddo. Se decidete di collocare le vostre bergenie in pieno sole si consiglia di ombreggiarle nei periodi più caldi dell'anno, per evitare che le foglie vengano bruciate dal calore intenso.
Annaffiature
Questa pianta necessita di abbondanti quantità d'acqua, sarebbe opportuno evitare che il terreno asciughi troppo, quindi fornire acqua spesso, anche ogni settimana, nel periodo che va da marzo a ottobre; in inverno si possono sospendere le annaffiature, controllando comunque il terreno nei periodi più miti. Nel periodo vegetativo p bene aggiungere ogni 15-20 giorni del concime per piante da fiore all'acqua delle annaffiature, oppure si può porre sul terreno intorno alle foglie del concime a lenta cessione.
Terreno
le bergenie sono piante molto rustiche, che si sviluppano bene in qualsiasi terreno, purché sia ben drenato.
Moltiplicazione
in primavera è possibile dividere i cespi di bergenia, avendo cura di mantenere in ogni porzione praticata alcune radici vigorose, le nuove piante si possono subito porre a dimora. Nello stesso periodo è possibile anche seminare le bergenie, in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, volendo si può provare a seminarle direttamente a dimora.
Bergenia : Parassiti e malattie
difficilmente le bergenie vengono colpite da parassiti o malattie
da:giardinaggio .it foto dal web
La bergenia è una pianta molto usata in passato per i giardini romantici, per le sue infiorescenze rosa, ricadenti e dall'aspetto compatto e tappezzante.
Bergenia, il fiore di San Giuseppe
In preparazione della prossima primavera, la bergenia è una pianta che necessita di qualche cura proprio in questo periodo, prima del riposo vegetativo invernale.E' una pianta caratterizzata da fiori rosa, riuniti in un'infiorescenza piuttosto vistosa sulla cima, che ricorda una pannocchia, all’inizio con forma tendenzialmente sferica, poi man mano allungata e spesso ricadente. I piccoli fiorellini sono a campanula, rosa intenso, ma possono anche variare nelle sfumature. Il fiore della bergenia è anche chiamato anche fiore di San Giuseppe, o Giuseppina, proprio per la sua fioritura che avviene intorno al 19 marzo, girono dedicato al santo e alla festa del papà.Le bergenia è un’erbacea perenne che può essere coltivata sia in terra che in vaso.
Caratterizzata da una crescita piuttosto rapida, è una pianta tappezzante ideale per bordure e giardini anche di piccoli dimensioni.Originaria delle zone dell’Asia centrale, la bergenia appartiene alla famiglia delle Saxifragaceae e necessita di un terreno ben drenato e ricco di humus, anche quando viene coltivata in vaso. In questo caso le dimensioni dei vasi devono essere piuttosto ampie, in relazione anche alla velocità di crescita. La bergenia ha bisogno di innaffiature regolari, nei periodi più caldi, senza creare però ristagni, che possono nuocere alla salute della pianta.
Per mantenere il terreno piuttosto umido, è preferibile durante il periodo estivo, creare una pacciamatura di foglie, ghiaia o lapilli, in modo da limitare l’evaporazione e ridurre la frequenza delle innaffiature. In questo periodo, ovvero in novembre inoltrato, si può procedere con le concimazioni, sia si tipo organico che direttamente utilizzando stallatico o letame. Mensilmente, nel periodo caldo, si può anche optare per un concime apposito, specifico per piante fiorite, ovvero ricco di potassio e fosforo. In autunno invece, quando le piante devono rinforzare l’apparato fogliare e i fusti che lo sostengono, si può procedere con fertilizzanti non troppo ricchi d’azoto.La bergenia non teme il freddo, anche gelate di tipo intenso non intaccano la pianta. Per proteggerla comunque da freddi intensi, si può sempre procedere con della pacciamatura di foglie secche o di corteccia, almeno nel periodo intorno a Dicembre.
La moltiplicazione della bergenia si effettua tramite la divisione dei cespi, a base rizomatosa; L’operazione va eseguita ogni due o tre anni, ovvero abbastanza spesso, a causa anche della crescita veloce della pianta. Il tutto va eseguito dopo la fioritura primaverile, nel mese di maggio e di giugno, oppure prime del riposo vegetativo, ai primi di ottobre.La bergenia è un fiore molto usato nei giardini d’inizio Novecento, diffuso soprattutto per bordure e composizioni di sfondo. Alla specie appartengono numerose varietà, che tra l’altro hanno fioriture in periodi diversi, fin dall’inizio di febbraio, colorando così, tra i primi, i nostri giardini. Per gli abbinamenti, la bergenia è una pianta che si adatta bene ai piedi di acidofile, come camelie, azalee e rododendri.Sotto l’aspetto dei parassiti, la bergenia è una pianta piuttosto rustica, che risente solo dei funghi fogliari, che si manifestano come macchie scure sulla superficie delle foglie, e delle lumache, che ne sono molto ghiotte. Si può intervenire posizionando della cenere filtrata, ai piedi delle varie piantine, creando una vera e propria barriera.
Arch. Valentina Caiazzo
da:lavorincasa.it
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