Curiosità
La stella di Natale è stata introdotta dal Messico per la prima volta dall'ambasciatore americano Poinsett (da cui il nome Poinsettia) che la portò in America. L'ambasciatore era rimasto impressionata dalle colline messicane ricoperte da arbusti (alti anche più di due metri) con delle foglie rosse che gli indigeni utilizzavano per tingere le stoffe mentre il lattice veniva usato come insetticida.
In America è stata inizialmente coltivata per ottenere fiori recisi, molto graditi dalle signore e successivamente come pianta da vaso.
Luce: E' opportuno mantenerla nel luogo più luminoso dell'appartamento. Se non si elimina dopo Natale, in estate va collocata all'aperto (non in pieno sole).
Acqua: Una annaffiatura ogni 2-3 giorni, ma è buona regola osservare il terriccio. Se appare troppo secco somministrare acqua.
Terreno: A base di torba, con l'aggiunta di sabbia, di argilla e polistirolo (o perlite), per favorire l'aerazione ed il drenaggio del suolo.
Temperatura:La temperatura ideale per mantenere a lungo la fioritura è compresa tra 15 e 16°, mentre quella ideale per la crescita è di 20°.
Concime:Non occorre concimare la pianta dopo l'acquisto. se si conserva dopo la fioritura da maggio concimare ogni due settimane con un prodotto equilibrato.
Riproduzione: Si tagliano le talee in estate, prelevando la parte apicale dei fusti; dopo aver trattato le talee con ormoni radicanti, si piantano in torba e sabbia e si pongono a 20° con umidità elevata.
Malattie:sono numerose in serra. Per le piante tenute in casa può avere problemi fungigni alle radici ed al colletto.
Importante: comprate piante sane, con colori vivaci, foglie anche nella parte basale, senza patina appiccicosa e con la colorazione uniforme delle foglie.
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