Il Papa: "La Chiesa, un ospedale da campo""

Il Papa: "La Chiesa, un ospedale da campo"


Bergoglio indica le priorità dell'azione pastorale: "La Chiesa non condanna i gay e accompagna tutti, siano divorziati o donne che hanno abortito"



"La Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia". E' la similitudine cui ricorre Papa Francesco nella lunga intervista - ben 29 pagine - al direttore di "Civiltà Cattolica", padre Antonio Spadaro, per spiegare il ruolo della Chiesa oggi: "È inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Si devono curare le sue ferite", questo l'appello di Bergoglio alla rivista dei Gesuiti, ordine di cui lo stesso Pontefice fa parte.

Francesco indica le priorità della sua azione pastorale: "Non possiamo insistere solo sulle questioni legate ad aborto, matrimonio omosessuale e uso dei metodi contraccettivi", sottolinea a sorpresa Bergoglio; piuttosto occorre un "annuncio di tipo missionario" che si concentri "sull'essenziale, sul necessario, che appassiona e attira di più, ciò che fa ardere il cuore".

Poi torna a parlare di omosessuali: "Dobbiamo annunciare il Vangelo su ogni strada, predicando la buona notizia del Regno e curando, anche con la nostra predicazione, ogni tipo di malattia e di ferita". La Chiesa non condanna i gay e non li giudica, ribadisce, "se sono di buona volontà e in cerca di Dio". Poi aggiunge: "Bisogna sempre considerare la persona. Qui entriamo nel mistero dell'uomo. Nella vita Dio accompagna le persone, e noi dobbiamo accompagnarle a partire dalla loro condizione", siano essi divorziati risposati o donne che hanno abortito.