IL PRIMO ANGELUS DI PAPA FRANCESCO

CITTA' DEL VATICANO - «Buongiorno!». Così si è presentato ai fedeli che gremivano piazza San Pietro Papa Francesco, dalla finestra del palazzo apostolico per la recita del suo primo Angelus.
La piazza gremita. «Questa piazza ha le dimensioni del mondo», ha detto il Papa riferendosi anche alla portata del suo messaggio rimbalzato dalle telecamere di tutto il mondo presenti al suo primo Angelus. «La misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto». «Un po’ di misericordia - ha detto il Pontefice - cambia il mondo, lo rende meno freddo e più giusto».

Dio e il perdono. «Dio mai si stanca di perdonarci - han poi deto - Il problema è che noi ci stanchiamo di chiedere di perdono». «Non ci dobbiamo stancare mai - è stata la sua esortazione - Lui è il padre amoroso che sempre perdona, che ha misericordia per tutti noi». «Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini: grazie della vostra accoglienza e delle vostre preghiere. Pregate per me, ve lo chiedo», ha concluso il Papa il suo primo Angelus. «Rinnovo il mio grazie ai fedeli di Roma - ha aggiunto - e lo estendo a tutti voi che venite da varie parti dell'Italia e del mondo, come pure a quanti sono uniti a noi attraverso i messi di comunicazione».

Il saluto ai fedeli. Quindi Papa Francesco, dopo aver citato anche un libro scritto dal Cardinale Kasper («Ma non voglio fare pubblicità ai libri dei cardinali...» ha precisato scherzosamente “Misericordia - Concetto fondamentale del vangelo - Chiave della vita cristiana di Walter Kasper - Queriniana editori”), si è congedato augurando ai fedeli «Buon pranzo» che hanno risposto con un caloroso e lungo applauso. In modo analogo aveva salutato la folla dei pellegrini subito dopo la sua elezione a Papa, quando in tarda serata dalla loggia della basilica di san Pietro aveva augurato a tutti «buon riposo».