| Trofeo Berlusconi, Juve padrona a San Siro
I bianconeri vincono 3-2 sul Milan. In gol Marchisio, Vidal e Matri. Doppietta di Robinho 23:05 - E' la Juventus ad aggiudicarsi la 22.a edizione del Trofeo Luigi Berlusconi, tradizionalmente disputato a San Siro contro il Milan. I bianconeri si sono imposti per 3-2 su una squadra rossonera apparsa comunque un gradino sotto i rivali. I gol: vantaggio milanista con Robinho al 7', immediato pari di Marchisio. Al 42', 2-1 di Vidal rafforzato, al 64' dal tris del neo-entrato Matri. Al 77', ancora Robinho accorcia su rigore, ma non basta.
LE PAGELLE Zapata 5 Dall’esordio non si giudica mai nessuno, ma l’impressione è che abbia perso un po’ le malizie imparate in tanti e felici anni nel campionato italiano. Due o tre volte lascia la porta aperta, chiusa poi dal connazionale Yepes o da Flamini. Da ricostruire.
Montolivo 6 In un centrocampo di gente sostanzialmente da corsa, anche la compassata, ma precisa regia arretrata dell’ex-fiorentino conforta un po’ i milanisti spaesati da un Diavolo così operaio. Cerca un paio di conclusioni, si offre sempre a compagni che – molto spesso – danno l’idea di non sapere che farsene, di quel pallone
Boateng 5 “Dammi la grinta di Boateng”, dice Sacchi nell’ormai famoso spot. Ecco, la grinta c’è sempre: ma chiamato a ricoprire un ruolo preciso, con dei compiti precisi, denuncia molti limiti. Non crea mai mezzo problema, o nell’uno contro uno, o negli inserimenti.
Pato 5 Primi 45 minuti da senza-Ibrahimovic, da restaurato padrone dell’attacco rossonero. Non pervenuto se non in occasione di un colpetto di testa su calcio d’angolo. Nonostante sia fresco di Olimpiadi e quindi di un lungo impegno agonistico fatto di allenamenti, partite, ecc., sembra appesantito e macchinoso.
Marrone 6,5 Considerando età e desuetudine al ruolo, si guadagna altre fiches per essere il jolly di difesa in caso di emergenza. Quando è chiamato a fare ripartire l’azione, tra l’altro, ha piedi da centrocampista: e quindi lo fa con qualità.
Pogba 6,5 Seconda apparizione, molto più significativa della kermesse di Villar Perosa, e altri applausi per questo ragazzo che ha fisico, “garra” e visione di gioco. Non si avvicina all’area avversaria nemmeno sotto minaccia armata: evidentemente ha molto rispetto anche delle consegne dei suoi allenatore
Vucinic 7 Quarantacinque minuti di trotto: ma siccome il cavallo è di razza sopraffina, risulta comunque e ampiamente il migliore della compagnia. Due dribbling, due finte, un paio di assistenze volante, una traversa centrata in pieno con un destro pulito, secco.
Matri 7 Segna il gol del parziale 3-1 e non esulta: ragioni da ex o da futuro rossonero? Nessuna delle due, forse pudore per avere segnato il gol di testa più facile della sua carriera di bomber da area di rigore. Sfiora la rete in un altro paio di occasioni, nonostante non sia un funambolo, non appena ha l'occasione di agire crea un danno alla disastrata retroguardia milanista.
IL TABELLINO MILAN-JUVENTUS 2-3
MILAN (4-3-2-1): Abbiati 6; Abate 5.5 (7' st Nocerino 6), Zapata 5, Yepes 6,5, Antonini 6 (1' st De Sciglio 5,5); Flamini 6 (18' st Traore' 5,5), Montolivo 6, Constant 6,5; Boateng 5 (35' st Valoti sv), Emanuelson 5,5 (1' st Pato 5); Robinho 6,5. A disp.: Amelia, Acerbi, Mesbah, Bonera. Allenatore: Allegri 5,5
JUVENTUS (3-5-2): Storari 5,5; Lucio 6 (1' st Bonucci 6,5), Marrone 6,5 (44' st Rugani sv), Barzagli 6 (24' st Masi 5,5); Padoin 5 (1' st Lichtsteiner 6, 42' st Asamoah sv)), Pogba 6,5, Marchisio 6,5 (1' st Giaccherini 6,5), Vidal 6,5 (1' st Pazienza 6), De Ceglie 6,5 (1' st Ziegler 5.5); Giovinco 5,5 (1' st Matri 7), Vucinic 7 (1' st Quagliarella 6). A disp.: Leali. Allenatore: Carrera 6,5
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
RETI: 8' Robinho (M), 12' Marchisio (J), 42' Vidal (J), 20' st Matri (J), 32' st Robinho (M) rig.
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