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| Formaggi sott’olio IGRDIENTE
50 gr di pecorino stagionato 50 gr di provolonepiccante 50 gr di pepato fresco 50 gr di caciocavallo ragusano pepe in grani foglie di olloro olio extra-vergine di oliva peperoncino Preparazione
Privare i formaggi della buccia, tagliarli a cubetti. Preparare i vasetti di vetro asciutti e puliti. Distribuire i formaggi nei vasetti, aggiungere i peperoncini, il pepe in grani e le foglioline di alloro. Versare l’olio fino al bordo afecndo attenzione che ricopra tutto il formaggio e conservare in frigorifero. Una ricettina facile e veloce per avere un antipastino sfizioso per ogni occasione Funghi porcini dell’Etna sott’olio INGRDIENTI kg di porcini 5 dl di aceto bianco 5 dl di vino bianco secco 2 spicchid 'aglio 4 foglie d'alloro olio d'oliva extra-vergine sale e pepe nero in grani Preparazione
Accertarsi che i porcini siano sani e freschissimi. Pulirli con un canovaccio inumidito. In un tegame versare l’aceto, il vino ed un pizzico di sale. Portare ad ebollizione e tuffarvi i funghi interi, se troppo grandi tagliarli a metà o a quarti. Aggiungere l’alloro far raffreddare, lasciare i funghi per 4 o 5 minuti. Sgocciolare i funghi e l’alloro, adagiari su un canovaccio asciutto e farli asciugare per un giorno intero affinchè venga eliminata l’umidità. Preparare i vasetti di vetro ben puliti ed asciutti. Disporvi i funghi, le foglie di alloro, il pepe in grani e l’aglio tagliato a lamelle. Riempire i vasetti di olio d’oliva extra-vergine fino al bordo facendo attenzione che i funghi non fuoriescano dall’olio. Chiudere i vasetti ben bene e sterilizzarli facendoli bolllire in una pentola per circa 20 minuti. Aiutarsi con dei canovacci mettendoli nella pentola con l’acqua in modo che durante la bollitura i casetti non urtino fra loro rischiando di rompersi. Trascorso il tempo indicato asciugare i vasetti e conservarli in un luogo buio, fresco e sciutto per circa un mese prima di poterli consumare. Ciliegie sotto spirito INGREDIENTI Kg di duroni 250 gr di zucchero 50 gr di acqua 1 l di alcool a 90° 4 chiodi di garofano Preparazione
Scegliere i duroni più belli senza neanche un’ammaccatura. Fare attenzione che il gambo rimanga attaccato al frutto.Pulire quindi i frutti ad uno ad uno con un canovaccio pulito ed umido. Preparare dei vasetti di vetro ben puliti ed asciutti. Sistemare i frutti nei casi uno ad uno fino ad arrivare a un paio di cm dall’imboccatura del vaso. Preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero facendo collire l’acqua e aggiungendovi, a fiamma spenta, lo zucchero. Mescolare bene, aggiungere i chiodi di garofano e lasciare raffreddare lo sciroppo ottenuto. Aggiungere l’alcool e mescolare.Distribuire quindi nei contenitori in parti uguali finchè saranno coperti completamente. Chiudere bene e conservare in luogo asciutto. Non consumare prima che siano trascorse 3 settimane Uva sotto spirito INGRDIENTI 1 kg di uva bianca 50 gr d'acqua 250 gr di Zucchero 1 litro di alcool a 90° 4 chiodi di garofano Preparazione
Con le forbici taglliare i chicchi più belli dal grappolo avendo cura che un pezzetto di gambo rimanga. pulirli uno per uno con un canovaccio pulito. Sistemarli poi nei vasi di vetro già sterilizzatie asciutti. Arrivate fino a 4 cm dall’imboccaturadel vaso. Preparare uno sciroppo. In un tegame versare l’acqua e lo zucchero. Far sciogliere lo zucchero a fiamma bassa. Farraffreddare lo sciroppo. Versare nei barattoli di vetro lo sciroppo e poi l’alcool. se si utilizzano più vasetti di vetro allorabisognerà fareattenzione a distribuire le quantità equamente. Chiudere i barattoli e riporli in un luogo asciutto e al buio per un periodo di almeno 3 settimane Melenzane sott’olio INGRSDIENTI 1 kg. di melenzane olio extravergine di oliva aceto di vino sale grosso peperoncino origano aglio Preparazione
Scegliere melenzane che siano ben sode ed integre. Lavarle e asciugarle poi tagliarle a fette non troppo sottili, disporle su un tagliere di legno, salare il primo strato di melenzane, adagiare un altro strato di melenzane, cospargerle di sale, ripetere l’operazione fino ad esaurimento. Porre un peso sopra le melenzane affinchè perdano l’acqua di vegetazione. Attendere circa 3-4 ore. Trascorso il tempo lavare sotto l’acqua corrennte e tamponarle con un canovaccio asciutto e pulito. Cominciare quindi a riempire i vasetti di vetro, ben puliti e asciutti, con le fette di melenzane. Man mano che i vasi vengono riempiti, circa ogni 3 strati mettere spicchi d’aglio, origano, peperoncino (se piace). Quando gli strati cominciano aadaumentare comprimerli e fare uscire l’acqua di vegetazione che si forma. Una volta che il vasetto è stato riempito comprimere e capovolgere tenendo le fette con le mani in modo dafar sgocciolare l’acqua di vegetazione fuori dal vaso. Versare a giro un po’ di aceto, attendere che scenda fino in fondo e venga assorbito,attendere qualche ora poi ricoprire con l’olio rigorosamente d’oliva extra-vergine. Qualcuno mette menta, basilico, filetti di acciughe o tocchetti di formaggio (tipo pepato vecchio se piace). L’ultima fila di melenzane deve essere completamente coperta di olio pertanto è consigliabile non chiudere subito il barattolo ma attendere il giorno seguente perchè le melenzane assorbiranno l’olio quindi ne servirà senz’altro ancora. Se è neccessario aggiungere altro olio fino al bordo e poi chiudere i vasetti, conservarli al buio e in luogo asciutto. Pomodori secchi sott’olio INGREDIENTI 1 kg. di pomodori san marzano olio extravergine di oliva aceto di vino sale grosso peperoncino origano aglio capperi Preparazione
Scegliere dei pomodori non eccessivamente maturi, che siano ben sodi e integri. Lavare e asciugare i pomodori poi tagliarli a metà nel senso della lunghezza. Disporli su una tavola di legno con la parte interna rivolta verso l’alto, cospargerli con il sale grosso che asciugherà, insieme ai raggi solari, l’acqua di vegetazione. Coprire con un velo per evitare che gli insetti si poggino sui pomodori ed esporre al sole. Si utilizza la tavola di legno al fine di poter trasportare agevolmente i pomodori che devono sempre rimanere al sole. Nel corso della giornata il sole girerà da un lato e poi dall’altro della casa, per cui occorrerà far attenzione e non lasciare che i pomodori rimangano all’ombra. Al tramonto la tavola di legno dovrà essere ritirata in casa per evitare che l’umidità della notte faccia marcire i i pomodori. Se durante l’essiccazione i pomodori cercano di accattorciarsi stenderli con le mani altrimenti rischiano di ammuffirsi. Nei giorni seguenti rimetterli al sole e ripetere le azioni del giorno precedente. Non si può dire con precisione quanto tempo occorra dipende dalla quantità di sole e se il luogo è ventilato. Si possono stimare un minimo di tre giorni a una settimana circa. Quando saranno essiccati bisognerà immergerli in aceto di vino e successivamente strizzarli e asciugarli con un canovaccio di fibra naturale come tela o lino. Potete considerarli pronti quando risulteranno secchi ma leggermente morbidi. Cominciare quindi a riempire i vasetti di vetro, ben puliti e asciutti, con i pomodori secchi. Man mano che i vasi vengono riempiti coprire con l’olio, rigorosamente d’oliva extra-vergine e con i capperi, spicchi d’aglio, peperoncino e origano. Qualcuno mette pepe in grani, basilico, filetti di acciughe o tocchetti di formaggio (tipo pepato vecchio se piace). L’ultima fila di pomodori deve essere completamente coperta di olio pertanto è consigliabile non chiudere subito il barattolo ma attendere il giorno seguente per far uscire l’aria e lasciare che i pomodori si assestino. Se è neccessario aggiungere altro olio fino al bordo e poi chiudere i vasetti.
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